
Rispondono il sindaco, Abramo e il capogruppo Pd, Scalzo. Attenzioni puntate sulle “Partecipate”, aspettando la verifica elettorale…
CATANZARO – Il sindaco,Sergio Abramo ci riceve con molta cortesia, al termine di un incontro tecnico pomeridiano,nel suo ufficio di Palazzo de Nobili. Gli proponiamo un confronto a distanza ( Salvatore Scalzo lo incontreremo poche ore dopo in un autogril,appena fuori città, di ritorno da suoi impegni) con il rappresentante dell’opposizione in Consiglio Comunale.Sul tavolo di discussione,le principali emergenze del capoluogo.
D: L’ente comunale a rischio di dissesto finanziario.Ha sforato il patto di stabilità,subendo dal ministero degli Interni una sanzione per 2,7 milioni di euro.E poi ci sono la spending review e le vicende relative alle Partecipate ed ai crediti non riscossi.Aumentare le tasse è l’unica soluzione possibile?
Abramo: Certo,per aver sforato il patto di stabilità abbiamo subito una multa per 2,7 milioni di euro.Sono trasferimenti economici in meno che arriveranno al Comune di Catanzaro.Ma la cosa più brutta sarebbe se dovessimo sforare il patto di stabilità anche quest’anno,perchè la multa sarebbe molto più elevata:l’intero importo corrispondente alla cifra per la quale si va a sforare il patto stesso.Motivo per cui abbiamo ridotto all’osso tutte le spese.Abbiamo un bilancio che prevede sicuramente degli aumenti,ma quest’ultimi servono soltanto ed esclusivamente per pareggiare il bilancio stesso ed evitare d’incorrere in nuove sanzioni.E’ naturale che questa situazione si è verificata anche perchè lo Stato ha effettuato tagli per 7 milioni e mezzo di euro,nel 2012.Ma pure le Partecipate hanno contribuito,perchè tra Amc,Catanzaro Servizi e Ambiente e Servizi ci sono 230 persone in più a carico del Comune ed hanno un costo pari ad 8-9 milioni di euro.
D: La vicenda “Partecipate” ed i crediti comunali non riscossi.Che fare?
Abramo: Per le partite non riscosse stiamo attivando una serie di gare esterne per trovare ditte specializzate che possano garantire il recupero del non riscosso.E poi c’è l’accertamento tributario che riguarda gli evasori: per l’acqua,ad esempio,l’ho detto anche in Consiglio Comunale,noi ne acquistiamo 19 milioni di metri cubi e ne fatturiamo 7,7.Quindi c’è un 30% che dobbiamo considerare perdite,ma il resto è sicuramente evasione.
D: L’aumento delle tasse sarà inevitabile?
Abramo: Avendo tutti i capitoli a zero,se non dovessimo fare degli aumenti dovremmo mettere mano ai licenziamenti.Sarebbe possibile non aumentare le tasse se avessimo dei capitoli cospicui,ma dovremmo comunque tagliare i costi delle Partecipate,oppure licenziare delle persone
Scalzo: Ho già detto molti giorni fa che comprendo la necessità di alzare le tasse.Non mi metto pregiudizialmente contro,in quanto mi rendo conto che adesso abbiamo una priorità:evitare che si sfori una seconda volta ll patto di Stabilità,con conseguenze ancora peggiori delle attuali.Quello che mi preoccupa è il “pacchetto chiuso”: le tasse si possono alzare in tanti modi,ma sempre secondo equità,soprattutto se riguardano Tarsu (tassa sui rifiuti n.d.r.) e Imu su prima e seconda casa.Lla presentazione del bilancio,da parte di Abramo è un punto dal quale avviare un chiaro dibattito sulla congruità dei provvedimenti relativi all’aumento delle tasse.Vorrei però ribadire che il dibattito sul Patto di Stabilità è stato un pò falsato.Esistono due profili: il patto è stato sforato lo scorso anno,in ragione di spese sostenute tra settembre e dicembre…
D: Con la Giunta Traversa?
Scalzo: Si,con la Giunta Traversa. Tutto ciò nonostante l’allarme lanciato,già dal luglio precedente,dalla dirigenza al Bilancio.Il secondo punto è che vengono fatte spese che non si comprendono: mutui per 12 milioni di euro,che erano aldifuori di un comune che invece rischiava la difficoltà finanziaria.Bisogna anche ricordare che si sfora pure per i mancati trasferimenti che la Regione non ha fatto al Comune.Questo deve essere evidenziato.Ci sono pesanti responsabilità regionali e di una parte del centrodestra.Adesso si parla di bilancio zero: voglio che ci sia un dibattito serio sull’argomento.Abbiamo chiesto ad esempio quale potrà l’essere l’impatto dei tagli sui Servizi Sociali,anche per evitare la deflagrzione sociale di alcune aree periferiche.Sulle Partecipate,poi,la maggioranza ha temporeggiato non avendo le idee chiare e ciò ha causato l’aggravarsi della problematica.La situazione di Ambiente e Servizi,ad esempio,è molto diffficile.A questo punto occorrerà,per salvaguardare i posti di lavoro,consentire la fornitura di servizi essenziali al pubblico tenendo conto della spending review…
D: Cosa fare dunque?
Scalzo: Secondo noi la direzione verso la quale si deve andare è una Multiservizi che incorpori tutto ciò che attualmente è in capo alle Partecipate,con affidamento temporaneo della raccolta differenziata alla Catanzaro Servizi.Su questa vicenda non serve guardare a discorsi di parte.Ci sono responsabilità comunque non imputabili ad una sola componente politica.non voglio che venga appiattito il dibattito sull’idea che venga affidato all’esterno il servizio di raccolta differenziata.quel servizio deve rimanere al pubblico,secondo un piano industriale,quello Di Rosa( Giuseppina Di Rosa,ex prefetto del capoluogo di regione e commissario del Comune dopo le dimissioni del sindaco Traversa,n.d.r.),che andrebbe recuperato.Per i crediti non riscossi,il discorso potrebbe essere esteso,ma sempre per quanto riguarda Ambiente e Servizi,ci sono almeno 2 milioni e mezzo di crediti non riscossi dai comuni limitrofi.Non capisco però,perchè non sia stato avviato un confronto serio con questi stessi comuni.Data la complessa situazione,la società Ambiente e Servizi non è facilmente salvabile.la Multiservizi rappresenterebbe un passo oltre….
D: Amc verso la ricapitalizzazione,le altre Partecipate che fine faranno?
Abramo: L’Amc va ricapitalizzata perchè servizio pubblico essenziale.Ma approvando un piano industriale che preveda il pareggio di bilancio o quasi,perchè in un settore così importante una piccola perdita ci può stare.Però adesso dobbiamo preparare un piano di tagli per recuperare laddove si è aumentato un pò troppo il numero dei dipendenti.Per l’Ambiente e Servizi ci siamo già manifestati a livello di consiglieri di maggioranza.C’è un interesse comune nel cercare di salvaguardare i lavoratori,ma sicuramente rifinanziarla per 2,5 milioni di euro,pareggiare i debiti per 5 milioni e firmare un contratto di servizio per altri 3 milioni,significa una spesa complessiva per 10 milioni di euro: dovremmo triplicare gli aumenti delle tasse…Stiamo comunque esamindano la legge sulle Partecipate per capire se le società vadano dismesse oppure no.Poi andremo a vedere come salvare il personale.Se invece non vanno dismesse,alla luce della spending review,dovremo capire quali servizi esternalizzare e fare il confronto con Consip,per quanto riguarda il costo del servizio e la congruità del prezzo.E’ un lavoro che stiamo facendo con molta attenzione.Anche il sindacato si è mosso con molta responsabilità e sta riunendosi con Comune e minoranza in Consiglio per salvare tutti i lavoratori
D: Gli 800 milioni stanziati dal governo centrale per i comuni,potrebbero dare una mano in questo senso?
Abramo: Potrebbero,sul Patto di Stabilità ed in ordine al pagamento delle ditte che in questo momento hanno i pagaqmenti bloccati.Avendo sforato il patto,è chiaro che abbiamo tutto l’interesse a non pagare,almeno fino a dicembre
D: Intanto il 4 settembre comincerà la verifica,da parte del Tar, delle schede elettorali.Potrà verificarsi un ribaltamento del risultato elettorale del 6 e 7 maggio scorsi?
Abramo: Credo che molte delle schede annullate siano le nostre: lo dico con molta sincerità e senza dubbi,perchè abbiamo avuto molti rappresentanti di seggio in meno rispetto al centrosinistra.Quindi,questa vicenda non mi preoccupa,anche perchè io ho fatto la mia campagna elettorale con l’onestà che mi ha sempre contraddistinto.Certo,non posso andare a controllare tutti i 400 candidati.Ognuno si prenda la propria responsabilità e se ha commesso qualche errore ne risponderà in sede giudiziaria.Io ho sempre fatto la mia campagna elettorale da persona onesta quale sono sempre stato,ho sempre gestito la cosa pubblica con trasparenza ed efficacia e credo che nessuno possa avere dubbi su questo.Mi dispiace che tutto ciò abbia danneggiato la città sotto il profilo dell’immagine,con pubblicità negativa per il capoluogo.Dobbiamo cercare di recuperare….
Scalzo: Noi del centrosinistra abbiamo fatto una bella battaglia.Non è la prima volta che lo sfruttamento dl bisogno viene utilizzato a fini elettorali.Ho vissuto due campagne per l’elezione a sindaco e la prima volta vennero trovate delle telecamere in un seggio del quartiere S.maria. Chiunque abiti nei vari quartieri sa che certe cose sono successe.Le forze d’opposizione hanno finalmente aperto il dibattito in città su questi accadimenti.In ogni caso il Tar (tribunale amministrativo regionalen.d.r.) giudicherà sull’aspetto amministrativo e poi c’è anche un filone penale in corso: sono due aspetti che s’incrociano e che per altri versi bisogna invece tenerer distinti.Io spero che sia davvero assicurato un percorso di giustizia.Noi abbiamo avuto la possibilità di far controllare una sola sezione,l’85 ( area cz-lido,porto n.d.r.) e già in quella sezione ci sono elementi raccolti da un magistrato che sono pesantissimi.Anche nelle altre sezioni ci sono elementi che non tornano..vedremo: è chiaro che mi aspetto delle novità.penso che i controlli possano portare ad accertare altri elementi di irregolarità. C’è una verità formale,riscontrata secondo le giuste garanzie procedurali che fanno capo ad uno stato di diritto ed una verità sostanziale ormai conosciuta ai cittadini catanzaresi,fatta di bisogno perennemente sfruttato,ma anche di compravendite di voti. Mi auguro che queste due verità si avvicinino.Un recente servizio de “La 7”,mostrava lavoratori impegnati nei call center che giravano la faccia altrove e testimonianze terribili sulla compravendita di voti. Voglio ricordare,infine, come recita il regolamento,che soli 130 voti separano me ed Abramo dal ballottaggio,ch’è un’altra partita.Io credo infatti che al ballottaggio,in linea con quanto avvenuto nel resto del Paese,avremmo vinto.
Alfonso Scalzo
“Chi sono” Sergio Abramo e Salvatore Scalzo
Sergio Abramo,imprenditore oltre che politico,ha diretto l’omonima azienda di famiglia (arti grafiche),prima di diventare presidente della Sorical (società regionale per la gestioe dell’acqua potabile).E’ stato anche presidente dell’Anci calabria,l’associazione regionale dei comuni.Nel ’97 la sua prima esperienza,con il centrodestra,a sindaco di Catanzaro.Ancora,sindaco nel 2001,con il 74,1% dei consensi.Nel 2005,invece,non sarà eletto quale presidente della Regione: a vincere la competizione,Agazio Loiero,del centrosinistra. Rtorno da primo cittadino nel capoluogo di regione,il 6 e 7 maggio scorsi: per lui,il 50,23% delle preferenze.
Salvatore Scalzo : Inizia la sua attività politica nel 2011.Come uomo nuovo del centrosinistra si contrappone a Michele Traversa(Pdl) e pur subendo la sconfitta elettorale,ottiene una percentuale inaspettata di consensi: quasi 19.500 preferenze,pari al 32,5% del totale.E’stato il più giovane candidato a sindaco tra i comuni capoluogo di regione.Infine,il 6 e 7 maggio scorsi,la nuova sconfitta elettorale,questa volta contro Sergio Abramo.Ma,il Tar( Tribunale amministrativo regioanle),su ricorso del centrosinistra,ha disposto il controllo delle schede elettorali in 21 sezioni.
Cosa sono le “Partecipate”:
Sostanzialmente società a carattere misto,pubblico-privato,con l’ente locale di riferimento che ne controlla le azioni,in parte o anche per la totalità.Spesso svolgono servizi pubblici essenziali.Negli anni, molte tra queste si sono rivelate,grazie anche a gestioni dissennate ,mostri accumula debiti.A Catanzaro,le “Partecipate” sono otto: Amc,per i trasporti,Catanzaro Servizi( gestioni che vanno dal verde cittadino agli impianti sportivi,ai servizi cimiteriali etc), Ambiente e Servizi (per la raccolta differenziata), Centro tipologico nazionale( gestisce l’omonimo laboratorio), Sacal( la società aeroportuale che sovrintende all’aereoporto lametino),Comalca (Mercato Agricolo Alimentare),Immobiliare Argento( per la gestione del patrimonio immobiliare comunale) e Catanzaro 2000(per la promozione di attività produttive.
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