Il “Chi è ” delle strade che percorriamo quotidianamente:
Via Zanotti Bianco. Una strada ‘declassata’ ad un piccolo tratto di asfalto che collega l’attuale via Luigi Lombardi ( indovinate come si chiamava prima?) a viale De Filippis, alle spalle della vecchia sede della Regione Calabria.
Eppure, Umberto Zanotti Bianco, del quale lo scorso anno ricorrevano i 50 anni dalla morte, passati nell’indifferenza generale, non è stato un personaggio di secondo piano.
“Scomparso il 28 agosto 1963, era stato uomo politico di rango, filantropo, archeologo, promotore dell’esigenza d’istruire bambini ed adulti, antifascista. L’elenco, potrebbe continuare a lungo.
Da giovane fu tra i soccorritori delle popolazioni colpite dal terremoto del 1908 in Sicilia e Calabria. Regione, quest’ultima, per la quale ha sempre nutrito affetto”, scrivevamo su CatanzaroPolitica, proprio in occasione della ricorrenza di cui sopra.
Un affetto non ricambiato, a quanto pare…
Il “Chi è ” delle strade che percorriamo quotidianamente:
Pirro Schettini : ( Petrone di Aprigliano,1630; Cosenza 1678),poeta molto apprezzato, riportò in auge la prestigiosa Accademia Cosentina, che, dopo aver avuto tra i propri animatori personaggi come Bernardino Telesio e Sertorio Quattromani, era in progressivo decadimento. I suoi modelli di riferimento furono Giovan Battista Marino, nella fase iniziale e successivamente Petrarca.
Schettini distrusse i suoi scritti in seguito ad una crisi personale, forse dovuta ad una delusione di carattere sentimentale ( come riportano gli storici) che lo portò in seguito a diventare sacerdote. Grazie al suo editore, però almeno alcune raccolte delle sue poesie sono state salvate.
Nota: Via Pirro Schettini, strada che s’immette su Viale Tommaso Campanella e che vedete nelle foto, a tutt’oggi, dopo alcuni lavori fatti nell’area e che ne hanno cancellato la scritta, non ha ancora l’indicazione necessaria.
Dimenticato Schettini, dimenticata anche la strada.
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